Con l’espressione Displasia del Gomito (Sigla convenzionale ED dall’inglese Elbow Dysplasia) si designa un gruppo di entità patologiche relative a un anomalo sviluppo dell’articolazione omero-radio-ulnare del cane.
I fattori scatenanti le patologie possono essere di tipo ereditario oppure di tipo ambientale.
Il fattore di rischio legato alla parentela sicuramente esiste dal momento che si è osservato che la frequenza della patologia è 1,6 volte superiore nei soggetti nati da genitori che a loro volta erano stati colpiti da displasia del gomito.
I fattori di tipo ambientale sono invece legati a problemi di ordine alimentare e di ordine traumatico; in effetti, un’alimentazione ipercalorica o eccessivamente ricca di calcio e il ripetersi di traumatismi lievi, ma ripetuti nel tempo, possono portare alla formazione di uno dei quadri patologici che scatenano l’insorgere del problema.
La valutazione ufficiale per il controllo della displasia del gomito prevedere che siano radiografati entrambi i gomiti, tramite due proiezioni per ciascun gomito,
una proiezione medio-laterale con il gomito mantenuto in flessione di circa 45 gradi

ed una seconda proiezione richiesta è quella cranio-caudale obliqua con 15 gradi circa di pronazione.

Il tutto verrà poi valutato da una centrale ufficiale di lettura secondo il protocollo stabilito dall’ International Elbow Working Group (IEWG) e dalla Commissione Scientifica della FCI.

In base ai risultati ottenuti si avranno i seguenti gradi di valutazione FCI / IEWG:
Grado 0
Grado BL (borderline, di transizione)
Grado 1
Grado 2
Grado 3

 

Per le indicazioni di Riproduzione Selezionata ENCI i valori ammessi per la razza Cane da Pastore Maremmano Abruzzese sono esclusivamente ED 0 – ED BL – ED 1 

Il riproduttore selezionato deve essere controllato per le patologie ereditarie più significative per ciascuna razza, secondo quanto proposto dalle rispettive associazioni specializzate di razza ed approvato dalla C.T.C. (Commissione Tecnica Centrale ENCI)

Per ulteriori approfondimenti sulle malattie geneticamente trasmissibili vi rimandiamo ai siti delle centrali di lettura ufficialmente riconosciute ENCI: F.S.A. e Ce.Le.Ma.Sche.